Filosofia e letteratura – «Così divenni furia non mortale»


Giovedì 9 maggio 2024 alle ore 16 nella sede del Centro Studi di via Plebiscito (Catania), si terrà il secondo appuntamento del ciclo Filosofia e letteratura che quest’anno dedichiamo alla poesia di Petrarca, Leopardi e Ungaretti. Il titolo di questo secondo incontro è: «Così divenni furia non mortale». L’abisso della parola in Ungaretti. A parlarne saranno Alberto Giovanni BiusoGiuseppe Savoca.

Abstract

L’opera di Giuseppe Ungaretti coniuga una profonda vibrazione esistenziale – la guerra, l’amore, il mito – con la ricerca della parola assoluta che sia «scavata nella vita come un abisso».
Il risultato è pura musica, una musica teoretica che trasforma le passioni in forma e le parole in uno spartito che canta il dolore e la pienezza d’esserci. Un componimento emblematico di tale dinamica è il Recitativo di Palinuro (da «La terra promessa») nel quale i versi strutturano una ripetizione musicale complessa e saggia di sei parole: sonno, pace, mortale, emblema, onde, furia. Parole che ritornano tutte nella terzina finale, il cui verso conclusivo dà il titolo al nostro incontro: «Crescente d’ultimo e più arcano sonno, / E più su d’onde e emblema della pace / Così divenni furia non mortale».


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *